All’interno della prima bozza della Legge di Stabilità del 2017, il governo ha inserito una novità che potrebbe avere dei risvolti importarti per le piccole imprese del tessuto economico italiano, in quanto si prevede la possibilità di poter aderire ad un regime di tassazione per cassa.
Cosa prevede il regime di tassazione per cassa ?
Semplicemente l’intento è quello di dare “respiro” ai piccoli imprenditori, permettendo di tassare in dichiarazione dei redditi, solamente gli introiti effettivamente percepiti. Questo ovviamente sta a significare che non è sufficiente emettere una fattura affinché la stessa vada a tassazione, bensì è necessario che la stessa sia stata anche “incassata” durante il corso dell’anno.
Occorre però porre particolare attenzione ad una nota presente all’interno della legge di stabilità 2017 che in questi giorni viene analizzata dal parlamento, in quanto leggendola attentamente si capisce chiaramente che l’applicazione del regime di tassazione per “cassa” è subordinato all’adesione del regime dell’Iri, la nuova imposta sul reddito imprenditoriale, che è un’altra importante novità prevista dalla legge di stabilità del 2017. Praticamente l’imprenditore che intende aderire al regime dell’Iri, applicherà sul reddito d’impresa un’importa fissa nella misura del 24%, che andrà quindi a sostituire la classica Irpef.
Ovviamente l’opzione per aderire a tale regime andrà valutata con attenzione, ogni imprenditore con il proprio commercialista ha la necessità di fare il punto della situazione, analizzare pregi e difetti di questa scelta, e capire se conviene o meno passare a questa tipologia di tassazione.
Ovviamente attendiamo risvolti in merito all’approvazione della legge di stabilità e ci riserviamo da eventuali modifiche che potrebbero chiaramente da oggi sino all’approvazione della legge di stabilità 2017 in merito al regime di tassazione per cassa e del regime dell’Iri.
Dott. Marco Margarito – Consulenza fiscale in provincia di Lecce – Dottore Commercialista