Fisco e proroghe “fantasma”

Il nuovo regime fiscale delle locazioni brevi
31 Luglio 2017
Costituire una Start Up senza passare dal Notaio? Si può.
29 Agosto 2017

Fisco e proroghe “fantasma”

A Ferragosto anche il Fisco va in vacanza e concede un po’ di tregua ai contribuenti italiani. Dalle cartelle alle risposte alle lettere e ai controlli formali, tutte le scadenze sospese in attesa che si materializzi anche la (solo annunciata) proroga dei versamenti che ancora non è stata pubblicata in «Gazzetta Ufficiale»

Niente cartelle fino al 20 agosto. Sulla scia di quanto già deciso negli ultimi anni (e anche nel periodo natalizio) la nuova Agenzia della Riscossione che ha preso il posto di Equitalia ha comunicato la sospensione della notifica di circa 470mila atti (soprattutto cartelle) tra posta ordinaria e posta elettronica certificata (Pec) nel periodo dal 7 al 20 agosto. Faranno eccezione 14.500 «documenti» che saranno comunque recapitati in quanto si tratta di atti inderogabili che per legge non possono restare fermi nei cassetti per due settimane.

Scadrà il 2 ottobre il termine per rispondere alle richieste di documentazione per i controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi del 2015. Stessa scadenza per rispondere alle comunicazioni inviate per rimediare a errori o dimenticanze sui redditi dichiarati. A concedere una pausa lunga è stata l’agenzia delle Entrate «per evitare ai cittadini e ai professionisti ulteriori adempimenti durante le vacanze estive». Saranno interessate tutte le comunicazioni inviate nei mesi di maggio, giugno e nei primi giorni di luglio. I contribuenti che ritengono corretti i dati riportati nella dichiarazione potranno comunicarlo all’Agenzia entro il 2 ottobre, indicando eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dal Fisco, evitando che l’anomalia si traduca in futuro in un avviso di accertamento vero e proprio. Mentre chi riconosce di aver commesso gli errori segnalati dall’Agenzia, può correggerli tramite ravvedimento operoso, regolarizzando cioè in maniera agevolata la propria posizione con sanzioni e interessi ridotti.

Fisco: i versamenti di imprese e autonomi (e la proroga fantasma)

È il tormentone dell’estate: proroga sì, proroga no, proroga solo a metà, proroga completa. Nelle ultime settimane si assistito a un po’ di tutto. Prima un decreto[che faceva slittare i termini di pagamento (20 luglio e poi entro il 21 agosto con la maggiorazione dello 0,40%) solo per le imprese e solo per le imposte sui redditi (Irpef o Ires) ma con l’esclusione di Irap e Iva. Poi il recupero anche dei professionisti e l’estensione anche alle altre imposte: finora però soltanto annunciato da un «comunicato-legge» del Mef perché quel decreto in «Gazzetta Ufficiale» ancora non si è visto.

Per il modello Redditi c’è tempo fino al 31 ottobre

È già arrivata la proroga per la trasmissione telematica di tutti i modelli Redditi (quelli che fino allo scorso anno si chiamavano Unico) all’agenzia delle Entrate: il termine valido per tutti (è stata allineata la scadenza sia per società sia per i contribuenti persone fisiche) sarà il 31 ottobre. Per i sostituti d’imposta – ossia imprese ed enti previdenziali – è arrivata anche la proroga per l’invio del modello 770: ci sarà tempo fino al 2 ottobre. Lo stesso termine poi scadrà l’invio delle istanze del rientro dei capitali versione «2.0» alla luce della proroga ufficializzata la scorsa settimana . Proroga che servirà a imbarcare più adesioni e a raggiungere l’obiettivo degli 1,6 miliardi di gettito previsto dalla legge di Bilancio 2017.

Fonte: Ilsole24ore