Sapevi della possibilità di avere un collaboratore familiare che ti aiuta nella gestione della tua attività, senza pagare alcun contributo INPS ?
E’ recente l’emanazione di una circolare da parte del Ministero del lavoro, che permette di avere la possibilità di essere coadiuvati da un familiare nella gestione della propria attività, senza la necessità di far insorgere l’obbligo contributivo (che come sappiamo oramai pesa gravemente sulle finanze dell’imprenditore). Basti pensare a quanti casi ci sono di ditte individuali “costrette” a sopportare il costo di un collaboratore, che nel 2016 ad esempio obbliga un esborso economico di circa 3.600,00 euro di contributi annui.
Come appena scritto, una recente circolare del Ministero del Lavoro ha fornito indicazioni operative al personale ispettivo sulla corretta interpretazione della disciplina sulle prestazioni di natura occasionale rese da familiari nell’ambito dei settori commercio, artigianato ed agricoltura, per i quali non sussiste l’obbligo di iscrizione all’INPS e di pagamento dei contributi previdenziali.
Tranne che per l’impresa familiare, costituita con atto notarile, per la quale non si applica il contenuto della circolare, per le altre imprese è riconosciuto il carattere di occasionalità della prestazione resa dal collaboratore familiare, se a titolo gratuito.
Questo permette effettivamente di essere affiancati da un collaboratore familiare, senza però sostenere il costo dei contributi INPS.
I collaboratori interessati sono:
– il coniuge dell’imprenditore;
– i parenti entro il terzo grado;
– gli affini entro il terzo grado.
Per maggiori informazioni si prega di contattare lo Studio.